Ritiro Arhatic Yoga 2012
Master Daniel – Master Dafne – 15-20 Marzo 2012 – Rocca di Papa - Roma
Il ritiro di Arhatic Yoga annuale è un evento importante nella vita di ogni studente di G.M.C.K.S., gli scopi ed i benefici, ogni anno, sono ribaditi dai masters. Ad ogni incontro tutti gli insegnamenti ed i precetti vengono ascoltati ed accolti con entusiasmo, primo tra tutti quello che i notevoli benefici derivano dalla costante pratica delle tecniche … e poi?
Poi un giorno capita un miracolo, qualcosa che non ci si sarebbe mai aspettato, improvviso e non desiderato. Questo è ciò che è successo quest’anno al ritiro del 2012.
Appena giunto ho scambiato i saluti con gli amici più stretti, con le persone che incontro solo in occasioni importanti come questa.
Poi ho osservato le persone con cui non avevo mai parlato, benché veda da anni.
Per la prima volta ho avuto la percezione di condividere non solo un interesse, una passione, bensì la sensazione di avere un legame più stretto, intimamente stretto, con tutti i presenti.
Mi sono reso conto, anche parlando con altre due persone, che la sensazione di incontrarsi dava tanta gioia, ma soprattutto, la gioia era data dal notare come i compagni di percorso fossero migliorati, e che questa percezione di miglioramento veniva espressa vicendevolmente.
È una sensazione bellissima, una delle cose “semplici” che rende la vita meravigliosa.
Altro fatto considerevole è che le relazioni tra gli studenti non sono influenzate e condizionate dai passati accadimenti e coinvolgimenti personali, si è tutti parte della grande famiglia del Pranic Healing e dell’Arhatic Yoga, quindi si relaziona tralasciando eventuali giudizi o biasimi.
Tutti si sorridevano, si abbracciavano dimostrando concretamente di aver interiorizzato gli insegnamenti del non giudizio, che siamo tutte anime nel percorso del perfezionamento spirituale e la comprensione ed il supporto sono il modo concreto per provare la reale e completa intima comprensione di questi principi cardine.
Anche gli argomenti affrontati e le questioni esposte durante le lezioni erano connotati da una minore didatticità, poiché i masters descrivevano immediatamente i principi superiori a fondamento di un determinato insegnamento o di una tecnica, correlandolo da esperienze personali arricchite da una nota amorevole, cercando di trasmettere le sensazioni e le esperienze vissute da allora giovani studenti, non come odierni maestri.
Un tempo, ricordo, le considerazioni fatte dagli studenti erano maggiormente volte a riconoscere il livello spirituale energetico, le capacità dei docenti o per sottolineare l’ammirazione per il ruolo che ricoprono. Questa volta le considerazioni nei confronti dei masters erano piene di affetto, di riconoscenza ed elogio per lo sviluppo del cuore nelle svariate manifestazioni
Lo staff ha dimostrato in modo impeccabile sostegno e solerzia sia nell’aiutare l’organizzazione, sia nei confronti di chi necessitasse un aiuto momentaneo, questa volta, direi, in maniera particolarmente premurosa.
Già durante i giorni del ritiro e quelli immediatamente successivi sono intercorsi tra noi studenti scambi di opinioni e considerazioni di questo tenore.
Credo quindi di potermi fare portavoce dell’opinione comune descrivendo questo ritiro con una sola parola: Amore.
Avevo tanto desiderio di condividere con Master Daniel queste sensazioni … così, al momento opportuno, mi sono avvicinato a lui e dopo avergli detto che questo ritiro mi era parso differente dagli altri, fornendogli le motivazioni di mia tale affermazione, di rimando ha asserito: “The group is evolving”.
Uno studente.